“Sarebbe facile pensare che l’ascesa delle diete e dei prodotti vegani sia ormai inevitabile”. Con questo attacco il Guardian qualche giorno fa ha proposto un aggiornamento made in UK di come le diete veg stiano aumentando senza trascinare in questa crescita i prodotti “plant based”. Stiamo infatti assistendo ad un’evoluzione nei gusti, con vegani e vegetariani che talvolta ritornano a cucinare usando la più semplice materia prima vegetale.
Secondo la rivista Speciality Food, c’è un “crescente desiderio da parte dei consumatori di mangiare cibo ‘vero’ che sia il meno elaborato possibile”, con una voglia di rimettere “il ‘vegetale’ nel piatto.
Ne ricorda le ragioni il The Telegraph: le alternative vegane alla carne sono diventate popolari perché consentono a chi consuma molta carne di ridurla gradualmente senza passare solo alle verdure. Ma la convenienza di questi prodotti, proposti da innumerevoli brand, ha pro e contro. C’è una crescente voglia di cibo “vero”, elaborato il meno possibile: secondo il Guardian, il calo delle vendite è da ricollegare anche all’andamento dell’economia: anche i consumatori veg sonno alle prese con l’aumento del costo della vita e anche per questo preferiscono sempre di più tornare in cucina e preparare piatti a base di prodotti vegetali non processati.
Dobbiamo dire addio ai prodotti plant based? Non proprio.
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