Avete mai sentito parlare delle mele d’acqua? Nonostante il nome non sono assolutamente le mele che siamo abituati a mangiare in Italia, ma frutti tropicali con caratteristiche particolari tutte da scoprire. In questo articolo continuiamo la nostra rassegna di frutti esotici e strani e vi presentiamo questi piccoli frutti succosi.
Cosa sono le mele d’acqua?
Le mele d’acqua sono i frutti dello Syzygium aqueum, albero che cresce nelle zone climatiche subtropicali. L’area di origine va dalla Malesia fino al Queensland (Royal Botanic Gardens Kew) e viene coltivato per i frutti commestibili e per il suo legno duro e adatto alla costruzione di utensili.
Il frutto è conosciuto in Italia come mela d’acqua, ma nel mondo viene chiamato in molti altri modi: in inglese ad esempio è water-apple, ma anche bellfruit o water cherry, il nome malese è jambu air mentre in Brasile viene chiamato Jambo d’agua o jambo branco.
La mela d’acqua è un piccolo frutto a forma di campana. Il colore è rosso e lucido e la prima cosa che colpisce è il suo aroma che ricorda la rosa. Il sapore è dolce e poco acido, simile alle mele, mentre la consistenza è succosa e acquosa, simile all’anguria.
Proprietà delle mele d’acqua
Le mele d’acqua sono ricche di vitamine, soprattutto A e C, minerali, fibre e carboidrati. Contengono poche calorie essendo un alimento a basso contenuto di grassi. Inoltre, alcuni studi hanno dimostrato che questi frutti sono davvero ricchi d’acqua (in quantità superiore all’80%) e sono un’ottima fonte di antiossidanti naturali. Altre fonti affermano infine che essi abbiano anche proprietà antimicotiche, antibatteriche, antidolorifiche, antinfiammatorie e addirittura ipoglicemizzanti.
Dove trovarle e come usarle
Le mele d’acqua sono un must have delle bancarelle di frutta del sud-est asiatico ma trovarle in Italia è più complicato. È semplice invece trovare in commercio la pianta tropicale che, con un po’ di accortezze, può essere coltivata anche nelle zone più calde del nostro paese.
Questi piccoli frutti vengono mangiati così come sono oppure inseriti in insalate tropicali. Se frullati possono essere usati per preparare succhi di frutta o cocktail colorati.