È tempo di Veganuary: le iniziative in corso

Esempio di tavolata per il Veganuary

Gennaio è il mese del cambiamento, e il Veganuary ne è il simbolo perfetto. Anche se siamo ormai a metà mese, non è mai troppo tardi per scoprire il fascino di un’alimentazione vegana, di cui il Veganuary si fa promotrice ma che potrebbe applicarsi a tutti i mesi dell’anno, nessun mese escluso. Nato come sfida per sperimentare uno stile di vita più sostenibile e rispettoso degli animali, il Veganuary è diventato un fenomeno globale che ispira milioni di persone a rivedere il loro rapporto con il cibo. Se hai bisogno di idee o motivazione, ecco alcune iniziative e progetti che stanno rendendo il Veganuary ancora più speciale e accessibile quest’anno.

I ristoranti si stanno adattando a questa tendenza, con il 61% dei locali che offrono piatti vegani o vegetariani nel proprio menù, dimostrando come la ristorazione stia cambiando per rispondere a queste nuove esigenze.

Veganuary, le ricette dei food creator vegani

Per supportare questa crescita, SumUp ha collaborato con sette food creator italiani, che propongono ricette creative e facili da preparare per chi vuole abbracciare la cucina vegana.

Tra i piatti più interessanti c’è la “bistecca” vegana di Fabiolavegmamy, una proposta gustosa a base di ceci, rapa rossa e miso, perfetta per chi cerca un’alternativa sana e saporita alla carne. Vegnarok, invece, reinventa i calamari con cuori di palma e una pastella croccante, portando il gusto del mare nella cucina vegana. Mrs. Veggy propone piatti semplici e pratici, come la zuppa dal bosco e la frittata di pasta, ideale per chi cerca un pasto veloce e sostanzioso.

Ladispensavegana porta invece i piatti tradizionali italiani in chiave veg, con gnocchi di zucchine e polpettone vegano. Joysonfiree, con la sua cucina colorata, offre piatti originali come il caviale vegano e il panino di parmigiana con melanzane fritte. Little Vegan Witch sorprende con la carbonara di patate e la zuppa al burro di arachidi, mentre Rucoolaaa ci insegna a non sprecare nulla con ricette che utilizzano gli scarti, come hummus di torsoli di zucchine e frittelle di bucce di melanzana.

La carbonara di patate di Little Vegan Witch

La ricetta di Planet Farms e Identità Golose Milano per il Veganuary

L’agricoltura verticale incontra l’alta cucina grazie allo Chef Edoardo Traverso, che propone un baba-ganush di topinambur con Mix Vivace di Planet Farms: un mix unico di senape, lattuga rossa e komatsuna, ora nel menù di Identità Golose Milano.

INGREDIENTI

Per il Baba-Ganush:

  • 1 kg di topinambur
  • 10 gr di menta fresca
  • 8 gr di sale
  • 100 gr di olio all’origano

Per l’Olio all’Origano:

  • 50 gr di origano secco
  • 50 gr di olio di semi

Per i Pomodori Confit:

  • 100 gr di pomodori datterini
  • 10 gr di basilico
  • 50 gr di olio extravergine di oliva

PROCEDIMENTO

Olio all’Origano:

  • Mettere l’origano secco e l’olio di semi in un mixer.
  • Frullare a velocità 10 per 10 minuti.
  • Filtrare l’olio ottenuto usando un colino fine e mettere da parte.

Baba-Ganush:

  • Avvolgere i topinambur in carta stagnola e cuocerli in forno statico pre-riscaldato a 190°C per circa 2 ore, a seconda della loro dimensione.
  • Una volta cotti, tagliare grossolanamente due terzi dei topinambur come se fossero una battuta di manzo.
  • In un mixer frullare la parte rimanente dei topinambur fino ad ottenere una crema omogenea.
  • Unire la crema ai topinambur tagliati, condire con sale, menta e olio all’origano precedentemente preparato.

Pomodori Confit:

  • Incidere i pomodori datterini e friggerli brevemente in olio bollente a 190°C.
  • Immergere immediatamente i pomodori in acqua per rimuovere la pelle.
  • Disporre i pomodori in una teglia, coprirli con olio extravergine di oliva e aggiungere il basilico.
  • Cuocere in forno a 120°C per circa 2 ore.

Composizione del Piatto:

  • Disporre circa 70 gr di Baba-Ganush come base sul piatto.
  • Ricoprire con il Mix Vivace.
  • Aggiungere i pomodori confit e le chips di patate.
  • Condire a piacimento e servire.

Veganuary è cresciuta costantemente negli anni arrivando a coinvolgere, nel 2024, circa 25 milioni di persone in tutto il mondo – più di 1,7 milioni solo in Italia.

Gennaio infatti, come nessun altro mese, è sinonimo di cambiamento, di nuovi inizi e di buoni propositi: un’occasione ideale per riflettere sulle proprie abitudini alimentari e sulle proprie scelte di consumo, e forse anche per modificarle.

La ricetta di Edoardo Traverso con gli ortaggi di Planet Farms

Veganuary e l’innovazione plant-based di Planted


Veganuary cresce ogni anno, coinvolgendo nel 2024 oltre 25 milioni di persone, di cui 1,7 milioni in Italia. Tra le alternative plant-based, Planted si distingue per gli ingredienti naturali e la somiglianza sorprendente con i prodotti di derivazione animale. Quest’anno, in collaborazione con La Piadineria, sono state create due piadine in edizione limitata: Avogreen e Friagreen, entrambe a base di straccetti vegetali Planted, ideali per esplorare sapori nuovi e sostenibili.

I Bocconcini alla Mediterranea di Planted

Pizzium celebra il Veganuary con una pizza speciale

Anche quest’anno Pizzium partecipa al Veganuary, il mese dedicato all’alimentazione vegetale, con una proposta nuova: la Pizza Speciale Veganuary. È disponibile fino al 31 gennaio in tutti i punti vendita, ed è fatta con vellutata di patate, un’alternativa vegetale alla mozzarella (a base di mandorle, anacardi e fibre), porri e melagrana. Un omaggio a chi cerca un’alimentazione più sostenibile, affiancata tutto l’anno dalle deliziose Margherita Vegana e Calabria Vegana.

La Pizza Speciale Veganuary di Pizzium

La pizza vegana di Berberè per il Veganuary

L’anno nuovo è iniziato alla grande anche in casa Berberè, coi suoi 20 punti vendita italiani (+ 3 a Londra) e con il menu speciale che comprende una  Pizza all’Hummus e un Sorbetto al Cioccolato – vegano, con nocciole pralinate e olio all’arancia. Una combo golosa, vegana e buonissima!

La Pizza all’hummus di Berberè

Kioene celebra il Veganuary tra campagne e sfide culinarie

Kioene abbraccia il Veganuary con una campagna creativa e coinvolgente che invita a esplorare l’alimentazione plant-based. Tra le affissioni a Milano e Roma – protagonisti i Miniburger agli Spinaci con slogan ironici come “Scommettiamo che ti piace?” – e le attivazioni social, il brand sta puntando a stimolare curiosità e sperimentazione. Kioene ha anche rafforzato la collaborazione con Weeshop, promuovendo scelte alimentari consapevoli attraverso contenuti con esperti e una speciale challenge.

Alcuni prodotti Kioene

ALDI e Veganuary: un mese per scoprire i sapori vegetali

Nei suoi oltre 190 punti vendita italiani, ALDI sta proponendo un’ampia selezione di prodotti vegani e vegetariani, perfetti per chi cerca sapori nuovi e golosi, senza derivati animali. Tra le proposte che preferiamo, i falafel croccanti, i burger vegetali, i dessert di soia e persino un Vegan Fish Burger per chi ama i sapori riconoscibili, senza la crudeltà. È un’occasione per unire gusto e consapevolezza, scegliendo opzioni sostenibili per le persone e il pianeta. Fino al 4 febbraio.

Il Veganuary di KoRo: il fascino crescente del plant-based

Il plant-based non è più solo un trend: per molti, sta diventando una scelta duratura, un modo per combinare benessere personale e sostenibilità. Anche quest’anno KoRo si unisce all’iniziativa come partner ufficiale, offrendo oltre 700 prodotti 100% plant-based e portando l’energia di Veganuary nei supermercati, online e in eventi dedicati. Una selezione delle proposte KoRo sarà disponibile in store come DM, Esselunga e To.Market, mentre contenuti ed esperienze immersive accompagneranno i consumatori in un viaggio all’insegna di gusto e consapevolezza.

Ma Veganuary non si ferma a gennaio: è un trampolino di lancio verso un nuovo approccio alimentare. Con ingredienti come il lievito alimentare in scaglie, perfetto per piatti cremosi o panature croccanti, e proposte come il burger vegano con tofu e wakame bio, KoRo dimostra che la cucina vegetale può essere semplice e sorprendente.

Burger vegano con tofu e wakame bio

Partecipare a Veganuary significa non solo esplorare nuovi sapori, ma anche abbracciare un modo di vivere che fa bene a noi e al pianeta.