Oggi, 4 ottobre 2024, al Palazzo della Permanente di Milano, si è tenuto un intervento particolarmente atteso al COOK Fest, il Festival Food del Corriere della Sera. Il dottor Franco Berrino, uno dei massimi esperti italiani di longevità, ha discusso il tema della relazione tra alimentazione e una vita lunga e sana durante l’incontro intitolato: “Longevità: possiamo davvero allungarci la vita mangiando?”. Un interrogativo affascinante, che ha visto anche la partecipazione del biologo Valter Longo, dell’endocrinologa Annamaria Colao e del panificatore Davide Longoni.
Il segreto della longevità: frutta, verdura e abitudini consapevoli
Secondo Berrino, la chiave per vivere una vita più lunga e sana risiede in una dieta ricca di frutta e verdura fresche e variegate. Questi alimenti non sono solo essenziali per garantire l’apporto di vitamine, minerali e fibre, ma sono anche potenti alleati nella prevenzione di malattie croniche come il diabete, il cancro e le patologie cardiovascolari. “Non si tratta solo di nutrire il corpo, ma anche di prendersi cura della mente e raggiungere una serenità interiore“, ha sottolineato Berrino durante il suo intervento.
Frutta e verdura, infatti, apportano antiossidanti, composti in grado di combattere lo stress ossidativo e l’invecchiamento cellulare, supportando così una salute duratura. La varietà, secondo l’epidemiologo, è altrettanto importante quanto la qualità: alternare diverse tipologie di frutta e verdura consente di garantire un apporto completo di nutrienti essenziali. “Verdure a foglia verde, come spinaci e bietole, e crucifere, come broccoli e cavolfiori, sono tra le migliori scelte per nutrire il corpo e prevenire le malattie”, ha suggerito.
In particolare, Berrino ha consigliato di scegliere prodotti freschi e di stagione, possibilmente di provenienza biologica, per evitare l’assunzione di pesticidi e sostanze chimiche che possono compromettere la salute a lungo termine. La frutta meno zuccherina, come mele e pere, può essere preferita per chi cerca di ridurre l’assunzione di zuccheri semplici senza rinunciare ai benefici nutrizionali.
Non solo cibo: l’importanza del movimento e della meditazione
Ma la longevità felice, come la definisce Berrino, non passa solo attraverso ciò che mangiamo. “L’attività fisica regolare è altrettanto fondamentale per mantenere un corpo e una mente in salute”, ha spiegato l’epidemiologo. Praticare una camminata mattutina o dedicarsi a una forma leggera di esercizio quotidiano, come lo yoga o il nuoto, sono ottimi modi per mantenere il corpo attivo e combattere l’invecchiamento precoce.
Oltre al movimento, Berrino ha sottolineato l’importanza di prendersi del tempo per la meditazione e la riflessione personale. “Dedicare alcuni minuti al giorno alla meditazione non solo aiuta a ridurre lo stress, ma migliora anche la qualità del sonno e del benessere mentale”. Svegliare la mente, oltre che il corpo, diventa quindi un alleato fondamentale per vivere più a lungo in equilibrio.
Un approccio integrato per una longevità felice
Il messaggio chiave dell’intervento di Berrino al COOK Fest è stato chiaro: la longevità non si misura solo in anni, ma in qualità di vita. Raggiungere una longevità felice significa vivere a lungo mantenendo il proprio benessere fisico e mentale. “Non è un’utopia”, ha ribadito il medico, “ma un traguardo accessibile a tutti con le giuste scelte quotidiane”. Mangiare bene, muoversi regolarmente e dedicare del tempo alla cura della propria mente non sono regole rigide, ma piccoli cambiamenti che, con costanza, possono fare la differenza.
Il focus, dunque, è sulla prevenzione: vivere in armonia con noi stessi e con l’ambiente che ci circonda, facendo scelte consapevoli che ci permettano di rimanere in salute a lungo. Seguendo questi consigli, chiunque può migliorare la propria qualità di vita e, come auspica Berrino, prolungare la propria esistenza senza rinunciare a vivere con serenità e pienezza.