Diciamoci la verità, l’avocado è ormai un alimento di moda, probabilmente perché è buono, fa bene alla salute ed è anche fotogenico. Secondo il Centro Servizi Ortofrutticoli nel 2021 in Europa ne sono state consumate oltre 690 mila tonnellate. Ma cosa sappiamo davvero di questo superfood dalle origini esotiche?
Conosci davvero l’avocado?
L’avocado è un frutto altamente energetico originario del Messico. I maggiori produttori sono paesi del Sud America, come il Messico appunto, la Repubblica Dominicana e il Perù, ma la produzione di questo frutto è fondamentale anche per l’Indonesia e il Kenia. Da qualche anno viene coltivato pure in Sicilia quindi, con un po’ di accortezza, noi italiani possiamo finalmente gustare questo frutto delizioso senza troppi sensi di colpa dovuti al consumo di un alimento proveniente dall’altra parte del mondo.
Di avocado ne esistono di diverse varietà che si differenziano per alcune caratteristiche del frutto. L’Hass ad esempio è quello dal gusto più intenso e dal frutto più piccolo, mentre l’avocado Cocktail è l’unico senza il grande nocciolo centrale. In generale si presenta con una forma a pera e una buccia spessa e ruvida di colore tendenzialmente verde scuro, che in alcuni casi diventa quasi violacea a maturazione completata. La polpa è morbida e cremosa, di colore giallo o verde.
Per conservare l’avocado più a lungo è meglio metterlo in frigo in un contenitore ermetico. Attenzione se ne usi solo una metà perché, una volta tagliato, la polpa ossida molto velocemente. Per ovviare a questo problema basta cospargere la parte interna con qualche goccia di limone o di aceto prima di riporlo in frigorifero.
Come riconoscere un avocado maturo?
Quando andiamo al supermercato gli avocado possono sembrarci tutti uguali quindi potremmo avere difficoltà a scegliere quello al miglior stadio di maturazione. Gli effetti della maturazione inoltre cambiano al variare della tipologia di frutto. Se ad esempio ci soffermiamo sul colore della buccia, l’avocado Hass è pronto quando diventa violaceo, quasi nero. La varietà Fuerte invece rimane verde, non dando alcun indizio riguardo alla maturazione.
Il modo migliore per capire se un avocado è maturo è quindi quello di toccarlo. Facendo una leggera pressione la buccia dovrebbe ammorbidirsi. Attenzione però che non sia troppo molle, cioè troppo maturo, oppure sodo, quindi acerbo.
Le proprietà nutritive
L’avocado è un frutto molto ricco di calcio, potassio, magnesio e Omega3, con i conseguenti benefici sulla nostra salute. Inoltre contiene molta fibra e grassi “buoni”, cioè quelli monoinsaturi che servono a contrastare l’invecchiamento cellulare, le malattie cardiache e quelle metaboliche (Amirante P.). La presenza di grassi tuttavia non vuol dire che l’avocado faccia ingrassare. Al contrario, se mangiato regolarmente in piccole porzioni sembra che esso favorisca l’assorbimento di elementi nutritivi e migliori il modo in cui metabolizziamo gli zuccheri.
Il suo valore nutritivo supera di quattro volte quello di qualsiasi altro frutto eccetto la banana. L’avocado infatti contiene proteine e vitamine liposolubili carenti in altri frutti tropicali tra cui la vitamina A, la B, la D e la E (Fonseca Duarte et al. 2016). Esso infine contiene una notevole quantità di fitosteroli che inibiscono l’assorbimento intestinale del colesterolo (ivi, p. 749).
Un frutto per piatti dolci e salati
In cucina l’avocado è un frutto molto versatile. Puoi inserirlo nelle tue ricette salate e dolci oppure gustarlo così com’è, magari all’interno di un’insalata di stagione. La ricetta più famosa che lo vede protagonista è ovviamente il guacamole, una salsa messicana che viene tipicamente consumata con nachos e tortillas. Qui trovi la ricetta originale.
Un altro grande classico è l’avocado toast. Tipico della cucina americana ma ormai spesso presente nelle colazioni internazionali, non è altro che pane tostato con purea o pezzetti di avocado e tanti altri ingredienti saporiti come ad esempio uova, formaggi morbidi o verdure.
Anche i dolci a base di avocado ovviamente non mancano. Tra le tante opzioni ti suggeriamo dei semplicissimi dessert al cucchiaio composti da avocado, banana, prugne, latte vegetale, burro di arachidi e cacao in polvere. Oppure, per una preparazione un po’ più elaborata, dei morbidi brownies al cacao.