L’umanità si divide in due: chi in spiaggia non ha fame e chi davanti al mare si divorerebbe la qualunque. Per quanto mi riguarda oscillo tra le due categorie a seconda del mood della giornata, tra il “Massì, un frutto va benissimo” e il “C’è mica una pizzeria qui vicino?”. Una certezza ce l’ho: non sono mai stata in grado di prepararmi un pranzo decente. Ecco perché ho pensato di mettere insieme 4 idee di schiscette estive vegetariane che potessero aiutare chi come me non ha mai un’idea di cosa mettere nella borsa da spiaggia e finisce per spendere una trentina di euro per un panino triste.
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Ovviamente queste schisce non devono essere relegate a sotto l’ombrellone ma a qualsiasi pranzo estivo all’aperto in cui vogliate stare abbastanza leggeri – per quanto io abbia sempre ammirato la tempra di chi divora una parmigiana di melanzane con quaranta gradi all’ombra. Doverosa precisazione: ho deciso di proporre schisce vegetariane, pur essendo io onnivora, perché non sono attirata dall’idea di portarmi dietro fettine di prosciutto che irrancidiscono nello zaino o salmone affumicato il cui odore si sente a un centinaio di metri di distanza. Altra doverosa e forse superflua precisazione: per essere preparate queste schiscette necessitano di una casa o una camera con angolo cucina. Se per le vacanze scegliete un bell’hotel pensione completa probabilmente non avete nemmeno aperto questo articolo.
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Pasta fredda
Vi avevamo dato qualche idea di pasta fredda senza tonno perché diciamolo, consumare tonno con frequenza non è sostenibile. La mia preferita rimane quella tahina, Parmigiano e pomodorini, ma finché non c’è il mais mi accontento. Si prepara in anticipo, si schiaffia un bel Tupperware e si digerisce in velocità. Voto dieci.
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Insalate di frutta
No, non è un modo cool per parlare di macedonia, in inglese fruit salad. Io intendo proprio insalate di verdura che includano al loro interno anche la frutta. Qualche idea? L’accoppiata cocomero + feta funziona sempre (e come spuntino usate i semi), così come l’aggiunta di avocado (sceglietelo locale e sostenibile, se possibile) con una vinaigrette acida.
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Pannocchie di mais
L’altro giorno stavo parlando con un amico che ha vissuto a lungo negli Stati Uniti e che mi ha chiesto perché noi italiani non consideriamo mai le pannocchie di mais. In effetti. Saltate in padella con burro e condite con una semplice spolverata di peperoncino o grattugiata di buccia di lime sono una bomba anche fredde. E sono facilissime da trasportare.
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Piadina, ah!, la piadina
Sarà che sono cresciuta in Emilia-Romagna ma tra tutte le possibilità di schiscette estive vegetariane la piadina rimane la mia preferita. Arrotolatela a burrito per evitare la dispersione di ingredienti, evitate formaggi puzzolenti o che necessitano di una bella riscaldata per diventare appetibili e, se proprio volete un consiglio, farcitele di hummus, non si sbaglia mai.