Cose che ci piacciono un sacco: i frutti belli, bizzarri, semi-sconosciuti (almeno nel nostro piccolo e autoriferito angolo di Occidente). Insomma, i frutti che non sono le mele copia-e-incolla che vediamo al supermercato. Cose che ci piacciono ancora di più: i frutti belli e strani che sono pure buoni da mangiare. Come il pandano.
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Il nostro frutto curioso di oggi viene da un genere di piante, le Pandanaceae, diffuso in Africa, Asia e Oceania e comprendente circa 600 varietà diverse. Di esse quelle usate in ambito alimentare sono tre: Pandanus fascicularis, per l’olio essenziale, Pandanus utilis per la polpa e Pandanus amaryllifolious per le foglie aromatiche.
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Cos’è il pandano
Il frutto sembra una sorta di ananas, grappoli di simil-pigne che possono assumere un colore arancione. Sono però soprattutto le foglie ad essere state utilizzate dalle popolazioni locali, in particolare in Asia, per scopi alimentari ma anche officinali: come lassativo per il suo alto contenuto di fibre, oppure direttamente sulla pelle per scottature, irritazioni e fastidi di vario tipo.
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Ma già vedo la vostra impazienza: sì bello questo pandano, curioso il frutto e verdissime le foglie, ma come si mangia? Ecco, qui sì che le cose si fanno divertenti. Concentriamoci appunto sulla polpa del Pandanus utilis e sulle foglie del Pandanus amaryllifolious.
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Come si mangia il pandano
Sembra che l’uso della polpa del pandano sia piuttosto limitato: si cuoce e si mangia così com’è. Ha una consistenza farinosa e un sapore dolce e leggermente vanigliato. Mentre sulle foglie c’è di che sbizzarrirsi. Doverosa premessa: sicuramente le foglie, fresche o essiccate o in polvere, non si trovano nella GDO, ma in negozietti di prodotti asiatici o altri negozi bio.
Uno degli usi più popolari è usarle come “contenitore” per adagiarci carne o pesce prima della cottura, o come aromatizzatori di zuppe e perfino di bevande. Spesso viene anche utilizzato un loro estratto. In questo caso il colore verdissimo si trasmette subito al liquido e l’effetto, ammettiamolo, è piuttosto scenografico.
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Ricette dolci con il pandano
Visto il sapore abbastanza dolce e con note di mandorla e nocciola, il pandano si presta tantissimo a diventare il protagonista, almeno nel colore, di dolci. Un esempio perfetto è il Klepon: palline di riso glutinoso, originarie dell’Indonesia, ricoperte di cocco e ripiene di zucchero di palma. Qui una ricetta se volete provare a cimentarvici.
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Ma la ricetta in assoluto più famosa con il pandano è un’altra, la Pandan Cake. Anche in questo caso si tratta di un dolce originario dell’Indonesia ma ora diffuso anche in altri paesi come Malesia e Singapore. La base è una chiffon cake aromatizzata dall’estratto (o dal succo) di pandano. Qui la ricetta di Sonia Peronaci.