È arrivato il giorno che stavamo aspettando da due mesi. Il segnale di ripartenza di un intero settore da cui – speriamo – non si tornerà indietro. Lunedì 26 aprile riaprono i ristoranti. Certo lo fanno sottostando a numerose regolamentazioni: non più di 4 persone a tavola, solo tavoli all’esterno, coprifuoco sempre alle 22. Ma riaprono. E noi sinceramente non vediamo l’ora di tornarci.
Abbiamo stilato una lista di ristoranti green da visitare nella primavera 2021. Alcuni sono già tra i nostri preferiti, altri sono novità che ci incuriosiscono, altri ancora sono posti speciali per cui allocare un discreto budget ma che ne valgono sicuramente la pena. Tutti hanno in comune una cosa: oltre a un dehor o un giardino, obbligatori in questa fase, strizzano l’occhio a una filosofia green, un’attenzione all’utilizzo dei prodotti vegetali, o comunque alla sostenibilità e all’etica.
Ristoranti Green a Milano
Tipografia Alimentare
TipA è il locale milanese che ha reso le verdure sexy. Vi sembra un claim un po’ forte? Evidentemente non siete mai stati in questo locale milanese dove, tra piatti svelti (non hanno i fornelli) ma sapienti e vini naturali, si sta proprio dalle colazione all’aperitivo. E la loro accoppiata di pane + olio non la batte nessuno.
Erba Brusca, Milano
Erba Brusca è famoso per due cose: la bontà dei risotti che prepara la chef e co-proprietaria, Alice Delcourt, e l’atmosfera di campagna che riescono a ricreare lungo il Naviglio Pavese. Mettici le verdure provenienti dal loro orto e una domenica di sole e il pranzo perfetto è servito. Non vediamo l’ora di sederci di nuovo a uno dei loro tavoli.
Loste, Milano
Loste Cafè è una nuovissima apertura che, in un anno parco di nuove aperture, ha già fatto molto parlare di sé. Stefano Ferraro e Lorenzo Cioli si sono conosciuti lavorando al Noma di Copenaghen e nel loro bar propongo caffetteria e pasticceria ultra-curata. In testa ovviamente cardamom e cinnamon roll.
Ristoranti green in Piemonte
Piazza Duomo, Alba
Quale festeggiamento migliore per la riapertura che una cena in un tre stelle Michelin? Tra i piatti più famosi di Enrico Crippa ci sono piatti a base completamente vegetale, come la famosa insalata che può contenere fino a cinquanta germogli, e infatti nel suo orto lo chef si appassiona a scoprire ortaggi dimenticati, come la Carota Sisaro.
Alta Cucina Integrale, Torino
Qui raccontiamo la storia dello chef Antonio Chiodi Latini e la sua filosofia. E perché dovreste davvero visitare il suo ristorante.
Ristoranti vegetali nel Nord Est
L’Argine a Vencò, Dolegna del Collio
L’Argine a Vencò è il ristorante e bed&breakfast di Antonia Klugmann in una campagna di confine tra Italia e Slovenia. Un percorso degustazione che ci appuntiamo da anni di provare – ma siamo altrettanto curiosi della colazione, che ci raccontano come indimenticabile.
Venissa, Venezia
Venissa è un luogo magico: hotel, ristorante ma soprattutto riscoperta delle potenzialità della Venezia lagunare, dal vino alla pesce. Sull’isola di Burano, nella Venezia lagunare, i loro orti cosiddetti “salsi” vengono coltivati dagli anziani del luogo e specialità come il carciofo, i “bisi”, le melanzane e le cipolle vengono usate dagli chef Francesco Brutto e Chiara Pavan nei loro piatti.
Trattoria Pane e Panelle, Bologna
Pane e Panelle è una trattoria di quartiere, come ama definirla lo chef Luca Giovanni Pappalardo, nel senso più vero del termine: offrono servizi agli abitanti della città, dal pranzo agli scolari delle medie alla consegna di cassette di frutta e verdura, e contemporaneamente nel loro bel cortile interno offrono un angolo di calma e buona cucina che, nata con un focus sul pesce, si sta evolvendo (con eccellenti risultati) sulle verdure.
Ristoranti Green a Roma
Marigold, Roma
Ci vorrebbe un Marigold in ogni città. Sul serio. La cosa più difficile, in questo locale aperto da colazione a cena, è scegliere, perché in effetti si vorrebbe davvero provare un po’ di tutto, dal pane prodotto da loro alle torte alle specialità da brunch tipo il breakfast burrito a piatti come Carciofi, farro, cipolle rosse arrostite e fave. Consigliamo di aspettarne l’apertura dalla mezzanotte, accampati davanti come i fan ai concerti.
Roots
Aperto un anno fa da giovanissimo team, capitanato da Alessandro Gentile e Martina Zennaro, Roots propone una cucina moderna con una grandissima attenzione alla scelta di ogni singolo ingrediente, tutti da produttori locali che lavorano in modo etico e sostenibile. Accogliente e divertente, che sia da provare si capisce, sì?
Altrove Palermo
Dietro l’apertura recentissima della caffetteria Altrove c’è l’associazione Moltivolti, che ha sede a Ballarò dove gestisce un bistrot, supportando la formazione di cuochi e personale di sala tra i ragazzi migranti. La Sicilia multiculturale che ci piace. E che siamo curiosissimi di assaggiare.