L’equazione verdure uguale contorno ha fatto il suo tempo, diciamolo. I vegetali sono ingredienti versatili, oltre che super nutrienti, e meritano di stare al centro del piatto, non necessariamente relegati in un angolo, specialmente perché sappiamo tutti i benefici di un’alimentazione più vegetale.
Volete qualche esempio? Ecco la classifica dei dolci con verdure più interessanti da sperimentare in cucina. Non vi faranno rimpiangere tiramisù, sacher o Saint Honoré: è una promessa.
Imbattibile torta di carote (tra mille varianti)
La regina dei dolci con le verdure è sicuramente lei, la torta di carote. Che sia in versione ciambella, camilla o plum cake, il risultano non cambia. La carota, con la sua naturale dolcezza, sembra stata creata per essere messa nei dolci.
Il segreto è frullarla sì, ma grossolanamente, in modo che resti a pezzettini: così l’effetto crunch è garantito. Per accentuare ancora di più la croccantezza c’è chi aggiunge della frutta secca, tipo mandorle, noci e nocciole. Nella Svizzera tedesca si prepara la Rüeblitore, una torta tradizionale del Canton Argovia, che non a caso viene definito Rüebliland, ovvero la terra della carota! Ecco la ricetta del sito Forum Helveticum.
Sua Maestà La Pumpkin Pie
Sempre arancione, sempre a tendenza dolce: parliamo della zucca, un altro ortaggio perfetto per la preparazione di dolci con le verdure. Avete mai sentito parlare della Pumpkin pie? È la torta che non manca mai nelle case degli americani il giorno del Ringraziamento. La versione più diffusa è quella con una base di pasta frolla, ma molti utilizzano la brisée. Quello che non cambia mai è la farcitura: una deliziosa crema di zucca (ecco dove vanno a finire tutte quelle intagliate per festeggiare Halloween) che viene arricchita con spezie e erbe aromatiche. Le più adatte sono la cannella e la noce moscata, ma volendo potete osare con zafferano e chiodi di garofano. E per un tocco piccantino via libera anche allo zenzero. Provate la versione della mitologica Sonia Peronaci.
Dolci con verdure: le zucchine
Con l’espressione “tortino di zucchine” di solito ci riferisce a una torta salata, ma con le zucchine si possono preparare delle soffici torte allo yogurt e degli originali muffin al cioccolato.
Non mancano le ricette tradizionali, come l’americano Zucchini bread, solitamente arricchito da una glassa all’acqua (qui la ricetta di GialloZafferano). Italianissima invece è la Scarpaccia viareggina, anche detta “torta dell’orto”, che viene preparata con le zucchine novelle. In realtà è diffusa in tutta la Versilia, ma quella di Viareggio è l’unica dolce (qui la ricetta, sempre da GialloZafferano).
Rabarberpaj, la crostata di rabarbaro
Il rabarbaro è una pianta decisamente sottovalutata. Eppure basta entrare in un’erboristeria per trovare la sua radice tra gli ingredienti di moltissimi infusi e decotti. Il motivo è semplice: si tratta di un vero toccasana per regolarizzare le funzionalità dell’intestino e della digestione.
Se non avete dimestichezza con questo vegetale, che ha un gusto molto deciso, iniziate a familiarizzare preparando una bella crostata al rabarbaro. La sua piacevole acidità non ha nulla da invidiare a quella di una confettura di arance o di limone. Si tratta di una ricetta tipica della cucina svedese, dove il rabarbaro è un must. Ecco la ricetta del Rabarberpaj interpretata da Elisa, alias Il Fior di Cappero.
Dalla Costiera Amalfitana le melanzane al cioccolato
Questa non ve l’aspettavate, eh. Eppure questo dolce potrebbe creare una dipendenza simile a quella di un altro piatto a base di melanzane: la parmigiana. Le melanzane al cioccolato sono un dolce tipico della Costiera Amalfitana, originario della località Maiori,dove viene preparato a Ferragosto, ma si può facilmente trovare anche nel resto dell’anno. Sembra che l’invenzione risalga alla fine della seconda guerra mondiale, quando i soldati americani raggiunsero la zona, donando agli abitanti le loro scorte di cioccolato (qui trovate la storia nel dettaglio e la ricetta originale).
A far conoscere le melanzane al cioccolato ci ha pensato però soprattutto il pastry chef Sal De Riso con la sua Millefoglie di melanzane fritte e cioccolato di Modica. Sul blog di Luciano Pignataro tutti i dettagli della preparazione, anche in versione monodose.
Dolci con le verdure: la versatilità delle patate
Stufi dei soliti gnocchi? Allora perché non utilizzate le patate che avete in casa per preparare torte dolci con le verdure? Avete solo l’imbarazzo della scelta, come suggerisce Marisa Trionfante, la blogger di Patata e Fantasia (che è anche il nome del suo libro, per Giaconi Editore). Dai panzerotti alla valdostana ai tortelli, passando per la brioche di patate e il plum-cake. Vale la pena di segnarsi anche la ricetta della pasta frolla di patate: morbidissima e friabile, è perfetta per biscotti e crostate. Prepararla è semplice (a patto di usare le patate ancora tiepide e stare attenti con le dosi di farina nell’impasto) e può essere aromatizzata con lo zafferano. Per i più golosi c’è anche la versione al cacao: basta sostituire con con del cacao in polvere una parte di farina.
A tutta bietola
La torta coi becchi è una specialità tipica di Lucca che viene preparata in occasione della santa patrona cittadina, Santa Zita, il 27 aprile. La base è una classica pasta frolla, che viene farcita con un ripieno di… bietole. All’impasto vengono uniti prezzemolo, pane raffermo, uvetta, pinoli, cedro candito, uova, scorza grattugiata di arancia e limone, noce moscata, cannella, pepe nero, latte, zucchero, burro…
Il senso del nome? I becchi indicano delle specie di triangoli che si creano lungo i bordi, con il ripiegamento e il taglio della pasta sfoglia sul bordo stesso. Qui trovate la ricetta classica e quella con l’aggiunta di cioccolato.
Il radicchio protagonista della torta Ciosota
Chi ha origini venete ha assaggiato almeno una volta la torta Ciosota, tipica di Chioggia che si prepara con il prezioso radicchio rosso locale (tutelato dall’Igp), anche detto “la rosa di Chioggia” per via della sua forma arrotondata e delle foglie racchiuse a mo’ di petalo. L’impasto è ricco e include anche le carote, che smorzano un po’ il gusto del radicchio (ma va detto che quello di Chioggia è decisamente meno amarognolo del suo celebre “vicino”, il radicchio di Treviso), insieme a nocciole e biscotti secchi.
Tipica del periodo autunnale, è una torta rustica e genuina di cui i chioggiani vanno giustamente molto orgogliosi: se fate un giro per la città e vi fermate in una pasticceria del centro, capirete meglio cosa intendo.