Dici datteri e pensi cesti natalizi. In Italia al di fuori del periodo delle feste il loro consumo resta piuttosto limitato: ce ne regalano confezioni che restano in dispensa a fare la muffa, in modo più o meno metaforico, fino al Natale successivo.
I motivi per destagionalizzarlo in realtà non mancano, anche perché si tratta di un frutto straordinariamente versatile che, a dispetto della sua estrema dolcezza, i datteri può essere impiegato per preparare innumerevoli ricette salate.
Quindi come mangiare i datteri durante tutti i mesi dell’anno? Abbiamo raccolto otto modi che forse non ti erano mai venuti in mente.
Come mangiare i datteri? Negli energy drink
Solitamente i datteri sono proposti già essiccati e sono un frutto decisamente energetico: 100 grammi corrispondono a circa 290 kcal, di cui buona parte è rappresentata dagli zuccheri, ma non mancano fibre, vitamine e sali minerali. Questo li rende un ottimo spuntino prima di una qualsivoglia attività sportiva – anche solo una maratona di Netflix sul divano, non giudichiamo – magari sotto forma di energy drink. Il Gastronomade, aka Chef Kumalé (che abbiamo intervistato qualche tempo fa) propone il frullato di datteri e frutta secca, mentre la blogger La Pasticciona Vegana quello con datteri, banane e alga spirulina.
Involtini di datteri
Questi involtini di datteri sono il classico appetizer che, proposto agli ospiti a cena, vi farà ricevere molti complimenti e innumerevoli “Ma come hai fatto a prepararli?” a costo di una fatica minima. La ricetta è davvero facilissima. Per prima cosa dividete i datteri a metà, poi eliminate il nocciolo e farciteli con un cucchiaino di formaggio caprino o un quadratino di formaggio a pasta dura, tipo Fontina o Asiago. Ricomponete il frutto e “chiudetelo” avvolgendo intorno una fetta di pancetta coppata o di speck. Infilzate il tutto con uno stuzzicadenti, fate cuocere in forno a 180°C per 5-10 minuti e impiattate. Ah, prevedete almeno quattro involtini a persona, vengono mangiati a manciate peggio delle noccioline.
Mangiare i datteri nel couscous
Non tutti lo sanno, ma i datteri sono uno degli ingredienti simbolo della cucina marocchina, a cominciare dal suo piatto più famoso: il couscous. La ricetta originale infatti prevede l’aggiunta di pollo, verdure, aromi, spezie, ma anche mandorle, uvetta e datteri. Il mix perfetto per garantire quel sapore dolce-salato che è tipico della tavola del Nord Africa. In questo caso potete decidere di lasciare i datteri interi, oppure di eliminare il nocciolo e tagliarli a tocchetti, ma c’è anche chi li trita.
Come utilizzare i datteri in cucina? In insalata
Se siete dell’avviso che anche le insalate invernali abbiano una loro dignità, insaporitele con una manciata di datteri snocciolati e divisi a metà. Qualche suggerimento per gli abbinamenti? Una ciotola super stagionale a base di finocchi, carote, arance, datteri e olive taggiasche. In alternativa, foglie di songino, pistacchi, mela verde e datteri. Il segreto è abbinare un vegetale a un frutto dall’acidità spiccata, un frutto secco a guscio e ovviamente il dattero, che bilancia i sapori sul fronte della dolcezza.
Mangiare i datteri nel pane
Durante i mesi del lockdown almeno metà degli italiani ha scoperto (o riscoperto) la sua passione per il pane fatto in casa. Se appartenete a questa categoria, forse avete già sperimentato la ricetta del pane ai datteri. È ottimo a colazione, da provare soprattutto nella versione aromatizzata con la cannella, che lo rende particolarmente aromatico. Per accompagnare un pranzo o una cena a base di carne o pesce invece il consiglio è di aggiungere all’impasto qualche gheriglio di noce a pezzetti, che dona croccantezza (tra le ricette in rete c’è quella del blog Il GattoGhiotto). Sbizzarritevi anche nella scelta della farina: di farro, segale, integrale, ai cinque cereali… Datteri e pane “nero” stanno benissimo insieme perché la nota spiccatamente dolce del frutto fa da contraltare al gusto deciso del cereale.
Come utilizzare i datteri in cucina? Con la carne
I datteri esaltano il gusto di alcune carni, come la faraona, il maiale, ma anche il manzo. Potete preparare una salsa di accompagnamento ai datteri, tipo coulis, oppure utilizzare i datteri quale ingrediente della farcia, magari tornando ad abbinarli alla pancetta come nell’involtino.
Confettura ai datteri
Se la dolcezza estrema non vi spaventa, provate anche la confettura di datteri, il cui sapore ricorda per certi aspetti quello della confettura di fichi. Potete spalmarla sul pane o sulle fette biscottate la mattina a colazione, ma è deliziosa anche in accompagnamento ai formaggi per un fine pasto gourmet. Da provare anche come farcitura della crostata al posto della solita confettura di arance o albicocche – o, perché no, come ripieno della mitica torta Sacher. Stiamo azzardando troppo? È l’effetto dei datteri.
Datteri ricoperti di cioccolato
A noi non piacciono parole come “guilty pleasure” che danno l’idea che i cibi si dividano tra “buoni” e “cattivi”, questi ultimi da “concedersi” poco, con moderazione e senso di colpa. Quindi non ci interessa che questi datteri al cioccolato siano ipercalorici e un concentrato di zuccheri. Vanno provati, punto. Qui l’unica difficoltà sta nel preparare la fonduta, sciogliendo come si deve il cioccolato senza lasciare grumi (tra le tante ricette vi segnaliamo quella di Sonia Peronaci). Il tocco gourmet? Una grattugiata di buccia d’arancia (biologica) oppure qualche scorza di arancia o cedro canditi.